Il fermo mezzi pesanti scatta in genere di domenica e nei giorni festivi ed è valido per l’intera rete autostradale.
Il fermo mezzi pesanti è un divieto (spesso indicato anche come ‘blocco’) di circolazione provvisorio su tutta la rete autostradale italiana e che riguarda specifiche categorie di veicoli. Si tratta di una misura che viene calendarizzata dal Ministero dei Trasporti al fine di gestire in maniera ottimale lo scorrimento dei flussi di traffico stradale nei giorni o nei periodi dell’anno che presentano particolari criticità da questo punto di vista (ne sono un esempio i weekend, i giorni festivi o i ‘ponti’).
Fermo mezzi pesanti 2019
Entro il dicembre dell’anno precedente viene stilato il calendario completo del blocco mezzi pesanti, consultabile liberamente nell’apposita pagina del sito della Società Autostrade. Il divieto di circolazione vige su tutta la rete autostradale nazionale per la fascia oraria indicata in calendario; nello specifico, non possono circolare “veicoli e i complessi di veicoli per trasporto di cose con massa complessiva (limite autorizzato) superiore a 7.5 tonnellate anche se scarichi“.
Nei mesi invernali e primaverili, il provvedimento entra in vigore quasi esclusivamente di domenica; fa eccezione la Santa Pasqua, durante la quale il blocco scatta da venerdì a lunedì. Nei mesi estivi, invece, i giorni in cui è previsto il divieto di circolazione aumentano: a luglio il fermo scatta sabato e domenica mentre ad agosto copre tutto il fine settimana (da venerdì a domenica); infine, blocco continuativo anche a Dicembre in corrispondenza delle festività natalizie (dal 24 al 26).
Di seguito, il calendario completo:
- Gennaio: 1, 6, 20 e 27 (dalle 9.00 alle 22.00);
- Febbraio: 3, 10, 17 e 24 (dalle 9.00 alle 22.00);
- Marzo: 3, 10, 17, 24 e 31 (dalle 9.00 alle 22.00);
- Aprile: 7 e 14 (dalle 9.00 alle 22.00), 19 (dalle 14.00 alle 22.00), 20 (dalle 9.00 alle 16.00), 21, 22, 25 e 28 (dalle 9.00 alle 22.00);
- Maggio: 1, 5, 12, 19 e 26 (dalle 9.00 alle 22.00);
- Giugno: 2, 9, 16, 23, 30 (dalle 7.00 alle 22.00);
- Luglio: 6 (dalle 8.00 alle 16.00), 7 (dalle 7.00 alle 22.00), 13 (dalle 8.00 alle 16.00), 14 (dalle 7.00 alle 22.00), 20 (dalle 8.00 alle 16.00), 21 (dalle 7.00 alle 22.00), 26 (dalle 16.00 alle 22.00), 27 (dalle 8.00 alle 16.00), 28 (dalle 7.00 alle 22.00);
- Agosto: 2 (dalle 16.00 alle 22.00), 3 (dalle 8.00 alle 16.00), 4 (dalle 7.00 alle 22.00), 9 (dalle 16.00 alle 22.00), 10 (dalle 8.00 alle 16.00), 11 (dalle 7.00 alle 22.00), 15 (dalle 7.00 alle 22.00), 17 (dalle 8.00 alle 16.00), 18 (dalle 7.00 alle 22.00), 24 (dalle 8.00 alle 16.00), 25 (dalle 7.00 alle 22.00), 31 (dalle 8.00 alle 16.00);
- Settembre: 1, 8, 15, 22 e 29 (dalle 7.00 alle 22.00);
- Ottobre: 6, 13, 20 e 27 (dalle 9.00 alle 22.00);
- Novembre: 1, 3, 10, 17 e 24 (dalle 9.00 alle 22.00);
- Dicembre: 1, 8, 15 e 22 (dalle 9.00 alle 22.00), 24 (dalle 9.00 alle 14.00), 25, 26 e 29 (dalle 9.00 alle 22.00).
Alle date ed agli orari sopra indicati si può applicare un margine di ‘tolleranza’ a seconda della provenienza o della destinazione del mezzo. Il divieto di circolazione viene posticipato di 4 ore se il veicolo proviene dall’estero o dalla Sardegna, a patto di essere in possesso della documentazione necessaria ad attestare l’origine e l’inizio del viaggio. Il blocco viene anticipato di due ore se il mezzo è diretto all’estero oppure di quattro se destinato in Sardegna. Per i mezzi pesanti provenienti da o diretti in Sicilia, l’anticipo e il posticipo degli orari di blocco è di due ore.
Il blocco mezzi pesanti Europa
Il divieto di circolazione dei mezzi pesanti in determinate fasce orarie e per alcuni giorni prestabiliti esiste anche negli altri paesi europei. Cambiano, in base alla nazione, alcuni dei giorni festivi in cui la circolazione è limitata, così come le caratteristiche dei mezzi che rientrano all’interno delle restrizioni (in primis la massa complessiva).
Per quanto riguarda il 2019, il portale www.conftrasporto.it ha pubblicato un calendario parziale, all’interno del quale trovano posto le disposizioni adottate da Germania, Grecia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania e Svizzera in base ai dati forniti dall’IRU (International Road Transport).
Il blocco mezzi pesanti in Svizzera per il 2019 riguarda i veicoli pesanti con un peso massimo autorizzato superiore a 3.5 tonnellate; gli articolati (anche con traino) il cui peso complessivo supera le 5 tonnellate. Il provvedimento prevede il divieto di circolazione, in tutto il paese, la domenica e i giorni festivi (1 gennaio, 19 e 22 aprile, 30 maggio, 10 giugno, 1 agosto, 25 e 26 dicembre); a questi si aggiunge il blocco notturno, valido negli altri giorni dalle 22.00 alle 5.00.
Nel documento dell’IRU si legge che “se una qualsiasi delle date sopra indicate non dovesse essere un giorno festivo in un cantone o in parte di esso, non vi è alcun divieto in quel cantone. Ad ogni modo, ai cantoni è consentito segnalare le restrizioni tramite segnaletica“.
Per quanto concerne il fermo mezzi pesanti Germania, il divieto riguarda i veicoli la cui massa complessiva supera le 7.5 tonnellate; il blocco scatta per ogni domenica e giorno festivo, da mezzanotte alle 22.00. Sono però ammesse una serie di eccezioni: trasporto di materiale stradale e ferroviario per consegne fino a 200 km; trasporto di beni destinati a carico e scarico portuale in un raggio di 150 km; consegna di latte fresco ed altri prodotti di uso giornaliero; mezzi di soccorso o rimozione forzata; trasporto di api vive; mezzi appartenenti alla polizia od alle guardie federali.
I giorni festivi indicati dalle autorità tedesche sono i seguenti: 1 gennaio, 19 e 22 aprile, 1 e 30 maggio, 10 e 20 giugno, 3 e 31 ottobre, 1 novembre, 25 e 26 dicembre. Per il periodo estivo, sono previste ulteriori restrizioni (divieto di circolazione anche di sabato, dal primo luglio al 31 agosto, dalle 7.00 alle 20.00) che riguardano specifici segmenti autostradali.
In Polonia, invece, il blocco riguarda i mezzi pesanti con massa complessiva superiore alle 12 tonnellate. Per questi veicoli, la circolazione è proibita nei giorni festivi (dalle 8.00 alle 22.00) ed il giorno prima (dalle 18.00 alle 22.00). Un’ulteriore limitazione è imposta durante il periodo che va dall’ultimo venerdì di giugno alla domenica che precede l’inizio dell’anno scolastico. Il blocco va dalle 18.00 alle 22.00 di venerdì, dalle 8.00 alle 14.00 di sabato e dalle 8.00 alle 22.00 di domenica. I giorni festivi indicati dalle autorità polacche sono i seguenti: 1 e 6 gennaio, 21 e 22 aprile, 1 e 3 maggio, 9 e 20 giugno, 15 agosto, 1 e 11 novembre, 25 e 26 dicembre. Rispetto alle disposizioni generali esistono sia eccezioni sia ‘varianti’ locali (ad esempio, nell’area di Wroclaw possono circolare mezzi pesanti con massa fino a 18 tonnellate).
In Repubblica Ceca, il blocco concerne tutti i mezzi pesanti (anche articolati) di massa superiore alle 7.5 tonnellate. Il divieto, dalle 13.00 alle 22.00, scatta di domenica e nei giorni festivi indicati dal Cesmad Bohemia, ovvero: 1 gennaio, 19 e 22 aprile, 1 e 8 maggio, 5 e 6 giugno, 5 e 6 luglio, 28 settembre, 28 ottobre, 17 novembre, 24, 25 e 26 dicembre. Il provvedimento è valido su tutta la rete autostradale nazionale, le strade principali (‘trunk roads’) e strade di classe 1. Alle restrizioni standard si aggiungono le limitazioni estive, in vigore dal primo luglio al 31 agosto nei seguenti orari: 17.00 – 21.00 (venerdì), 07.00 – 13.00 (sabato) e 13.00 – 22.00 (domenica).
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